Passaggio del Collare.

Lunedì 14 giugno u.s., si è tenuto un importante momento rotariano, ovvero il passaggio di consegne dal Presidente Giorgio Visconti all’incoming Augusto Pagani.

 Nella suggestiva cornice di “Torre Fornello” di Ziano (PC), i numerosi soci ed ospiti intervenuti, sono stati accolti dal Presidente attraverso le seguenti parole:

 “La nostra ruota sta per completare un altro giro ed è tempo di riflessioni. Un anno fa, ricevendo il collare presidenziale lo indossai pensando che fosse un collare pesante ricordando i meriti di chi lo aveva  indossato prima, ma ne fui anche molto orgoglioso. In quel preciso momento fu chiaro quale avrebbe dovuto essere l’obbiettivo della mia annata:

fare del mio meglio affinchè ciascun socio, nessuno escluso, si sentisse forte e orgoglioso di appartenere alla famiglia rotariana, in un periodo così tribulato dalla crisi pandemica che non ci aveva permesso allora ed anche in seguito, di ritrovarci con regolarità nella conviviali tradizionali.

 Amicizia è una parola che mi ha avete sentito ripetere in tante occasioni, convinto com’ero, e sono, che ogni nostra conviviale, ogni altra iniziativa di cui siamo stati protagonisti fosse una utile occasione per accrescerla; rafforzare il senso di appartenenza ad un Club prestigioso, e la nostra voglia di porsi al servizio degli altri al di sopra di ogni interesse personale .

Nel mio percorso di vita rotariana, ed anche quest’anno, ho sempre cercato di privilegiare i rapporti personali, al di là dei ruoli ricoperti, e di farlo con la mente sgombra da pregiudizi, aperto all’ascolto delle ragioni degli altri.

Questa vicinanza ci ha rafforzati soprattutto nei momenti tristi, quando abbiamo appreso della scomparsa di alcuni amici rotariani: Furio Maestri, Alberto Vullo, Franco Marenghi, professionisti stimati, uomini saggi e testimoni dei più alti valori rotariani, che ci hanno lasciato un grande vuoto.

Durante questo anni abbiamo organizzato le 24 conviviali programmate di cui 8 in presenza e 16 in collegamento zoom imparando a fare quella regia dei programmi televisivi durante i quali non è consentita nemmeno una pausa perché “lo spettacolo deve andare avanti” con ospiti ed argomenti vari dalla medicina all’arte, allo sport, alla cultura ed all’economia.

I service che abbiamo sviluppato hanno raccolto grande entusiasmo nella nostra comunità ed in particolare in “Progetto Casa Lilla”, per il quale questa mattina abbiamo definito i termini della convenzione con il Direttore Generale di Ausl Piacenza, che consentirà al territorio Piacentino di avere un centro diurno all’avanguardia, di accoglienza e assistenza per persone con disturbi alimentari che nel periodo pandemico sono aumentate in modo importante.

Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro e alla dedizione del  consiglio direttivo e delle Commissioni che con la loro disponibilità hanno permesso che tutto ciò si realizzasse e che ringrazio di cuore.

La serata è continuata con l’ingresso nel club di 2 nuovi soci, Piergiorgio Zambelli e Marco Groppi, presentatati da Carlo Ponzini ed Enrico Orsi e spillati dal Past Governor, Lorenza Dordoni.

Il presidente Giorgio Visconti ha conferito, infine,  ai seguenti soci che si sono distinti per l’attività svolta a favore del Club e dei service che sono stati realizzati in questo anno rotariano, la Paul Harris Fellow:

MARA NEGRATI, LUIGI SWICH, PIETRO COPPELLI, MARCO ROVELLINI e CARLO PONZINI.

 A seguire, a ricordo di questo anno rotariano “così particolare” il presidente ha donato a tutte le socie ed i soci del nostro club un foulard e/o una cravatta, con lo scopo di rafforzare ancora di più lo spirito di appartenenza al rotary club Piacenza.

 La serata si è conclusa attraverso le seguenti parole di Giorgio Visconti:

“ Infine ma non per ultima, c’è una persona che devo ringraziare per la pazienza “speciale” che ha avuto durante l’anno di presidenza e senza la quale non sarei in grado di fare tutto che desidero… mia moglie Loretta; ed un’altra signora che dovrà portare altrettanta pazienza nel prossimo anno rotariano che è Natalia Pagani.

 Con il riconoscimento delle Paul Harris ed il ringraziamento a voi tutti spero di avere completato il mio Servizio, Vi ringrazio per l’amicizia che mi avete in ogni momento dimostrato e consegno il Collare ad un grande professionista ed amico, Augusto Pagani, facendogli un grande in bocca al lupo.”